Maestri invisibili

” I MAESTRI INVISIBILI ”
E’ un seminario esperienziale che si prefigge di insegnare come contattare i propri spiriti guida attraverso l’accesso alle funzioni superiori della coscienza come immaginazione e intuizione. Il metodo sperimentato e messo a punto da Igor Sibaldi (come spiegato in molti dei suoi libri sull’argomento) è semplice e verificabile e non necessita di particolari stati di coscienza.
In questa ‘dimensione’ i nostri maestri ci insegneranno a sfidare limiti, convenzioni, pensieri non nostri e desideri ereditati, luoghi comuni e buon senso per arrivare a funzionare attraverso il nostro ‘Io Grande’, un ‘Noi’ più forte, intuitivo, capace di imprese molto più grandi di quelle che noi, con la nostra coscienza ordinaria, osiamo permetterci.
Alcuni argomenti trattati nel seminario saranno:
Strutture superiori della coscienza.
Gli Io e Gli altri: chi sono IO?
L’Io piccolo e L’io Grande.
I limiti e il superamento dei limiti.
Gli spiriti guida come contattarli e avere con loro un dialogo affidabile.
Set up della mente e preparazione all’incontro coi Maestri.
I desideri ,la volontà e la legge d’attrazione come cammino evolutivo.
La spiritualità secondo i Maestri Invisibili.
I Vari tipi di guide che è possibile contattare.
I registri Akashici e come accedervi.
Realtà multidimensionale e coscienza olografica.
Molti insospettabili personaggi nella storia hanno lavorato con queste figure, il poeta Yeats nella sua opera ‘Una Visione’ ne dà un resoconto dettagliato. Dante ha sperimentato un viaggio con i suoi spiriti guida (Virgilio e Beatrice) alla ricerca di sé e ne ha lasciata un’accurata cronaca nella Divina Commedia. Carl Gustav Jung stesso descrive il suo rapporto con uno dei suoi spiriti guida (Filemone) in questo modo:
“Filemone rappresentava una forza che non ero io. Nelle mie fantasie conversavo con lui e mi diceva cose che io coscientemente non avevo pensato, e osservai chiaramente che era lui a parlare, non io…Da un punto di vista psicologico Filemone rappresentava un’intelligenza superiore…A volte mi sembrava reale proprio come se fosse una persona viva…era per me ciò che gli indiani chiamano un ‘guru’ “
Durante il corso non si andrà in trance, né si useranno mantra, suoni speciali o iniziazioni, si rimarrà sempre perfettamente lucidi e in pieno controllo. Ciononostante, si riuscirà agevolmente ad esplorare questi luoghi della psiche, tanto più accessibili oggi, quanto più si ha il coraggio di lasciarsi dietro paure, timidezze, tradizioni e incredulità.
Nota, per partecipare è necessario un quaderno, una penna e una Bibbia che non ha scopo religioso ma servirà solo per condurre alcuni degli esperimenti del contatto psichico.