cereali :la forza del centro

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L’alimentazione che non abbia come base i cereali non puo’ che generare
persone senza equilibrio, perchè essi sono il cardine su cui ruotano e da cui prendono l’avvio le caratteristiche umane.
Nutrendosi dei cereali si è nelle condizioni ideali per iniziare un discorso con la vita, perchè essi conferiscono la  : la caratteristica prima della salute :la libertà
La malattia è una schiavitù che ci impedisce di agire, ci limita, ci mutila: è una manifestazione contro natura , un avviso che stiamo sbagliando .Stiamo dando troppo peso ai sensi o ai sentimenti o all’ intelletto, al punto che queste sono diventate le forze trainanti della nostra esistenza. A un certo punto un richiamo ci prerviene per farci comprendere che stiamo violando l’ordine dell’universo. Quando ci ammaliano è una manifestazione di uno squilibrio di tutti i nostri piani di esistenza.
La persona che si nutre di cereali ha compreso che il tempo è inesorabile e che è  un crimine sprecarlo . Esso deve essere impiegato in modo costruttivo , nella ricerca continua di un’arminia interna che ci conferisce un ritmo, caratteristica di ogni fenomeno naturale.
Oggi gli unici ritmi che esistono su vasta scala nell’uomo sono quelli degli orari di lavoro: sono impostazioni esterne,ritmi che non nascono dagli individui, ma ai quali essi sono soggetti. I cereali ci aiutano a ritrovare il ritmo colegato alla natura. 
Il grano saraceno(una poligonacea) per esempio nei climi freddi-temperati è il miglior cereale per ottenere rapidamente questa caratteristica e, se è accompagnato dal riso, avremo ritmo+ equilibrio 
Nel cereale è racchiusa la forza piu’ splosiva della quale l’uomo possa attualmente disporre , in quanto a cibo. Il seme intero conferisce le caratteristiche umane nei volti, nel corpo, nei sentimenti, nel pensiero, nella creatività e, se lo usiamo in maniera adeguata, ci può anche insegnare a discernere il necessario dal superfluo, intendendo il primo come soddisfacimento dei bisogni essenziali dell’uomo.
Finchè cerchiamo il caldo d’inverno e il freddo d’estate saremo dominati da ritmi esterni, ma appena ci nutriamo di cereali non sentiremo piu’ il bisogno di carne o di zucchero, di formaggi o di frutta, andremo verso il centro e impareremo ad adattarci all’ambiente che ci circonda, sino a fluire nel grande ritmo universale del quale facciamo parte.
Non saremo piu’ paurosi o gelosi, non riusciremo piu’ a sprecare le nostre energie, non guarderemo piu’ agli altri nella speranza di trovare la bacchetta magica che ci aiuti a risolvere i nostri problemi, perchè saremo in grado di farlo noi stessi, avendo scoperto e riconosciuto come nostre caratteristiche che erano state sepolte dal cibo di cattiva qualità .
P.Bonino