Parkinson a Salsomaggiore, Parma e Piacenza : come supportare le terapie convenzionali

Ho cominciato a lavorare con clienti affetti dal morbo di Parkinson alcuni anni fa, si sono rivolti a me perché la loro qualità di vita, nonostante stessero facendo una terapia adeguata medica, stava peggiorando : tremori, rigidità della muscolatura, mancanza di equilibrio , difficoltà a fare dei semplici movimenti come allacciarsi le scarpe o i bottoni della camicia…sintomi  di chi è affetto da tale malattia .
Con tecniche mirate è possibile migliorare la qualità della vita di queste persone che già affrontando un percorso tradizionale sentono il bisogno di lasciare andare le tensioni e non ce la fanno da soli .
Il massaggio mirato è  un valido alleato e il risultato del cambiamento di qualità della vita è stato talmente sorprendente che ho sentito il bisogno di condividerlo.
I pazienti non solo sono migliorati, non c’è stata evoluzione della malattia nonostante si parlasse di normale decorso e con un lavoro costante abbiamo ottenuto dei grandi miglioramenti , le persone sono  tornate flessibili e il tremore compare raramente, solo in momenti di forte stress emotivo, quindi gestibile in modo autonomo
Il grande risultato si ottiene aggiungendo alla terapia tradizionale un massaggio mirato che favorisce il rinnovamento della mobilità muscolare e fatto almeno due volte alla settimana dà un risultato eccellente
Le tecniche di base che utilizzo arrivano dal biomassaggio energetico che inizia con sfioramenti ,quasi fossero carezze ,  impastamenti e sfregamenti per arrivare a tecniche di Shok e vibrazione
Nel trattamento il corpo ha l’opportunità di ricevere un massimo effetto curativo dall’ alternarsi delle varie tecniche.
Lo sfioramento o accarezzamento aiuta la persona a rilassarsi e a prepararsi a metodi piu’ intensi e successivi e viene fatto diretta combinata o zigzagando , alternando, afferrando circolare, accarezzando a pettine e stirando .
Tutte queste tecniche hanno diversi tipi di esecuzione e attrito in quanto influiscono sulla pelle aumentandone l’elasticità e influenzando non solo la mobilità dei tessuti massaggiati ma anche l’eccitabilità nervosa che diminuisce in modo significativo.
Un bravo fisioterapista mi  aiuta ad integrare con procedure fisiche
Nella nostra società farsi massaggiare è considerata una cosa estetica e cercare di far capire ai clienti che dei semplici sfioramenti avrebbero potuto ridargli la loro vita in mano non è stato facile , era una lotta impari …ma ce l’abbiamo fatta insieme!!!